La notte del Drago
30-31 Luglio 2005 - S.Martino V.C.
Foto e Cronaca by Klaus e Tanzania

Tutto ebbe inizio quando Il Poeta con gli occhietti supplicanti mi chiese di accompagnarlo alla festa di Dragon, al secolo Gennaro, il secolo scorso non lo conoscevo…..

Insomma mi organizzo e parto, lungo la strada raccolgo il Poeta che pensavo fosse leggero in quanto poetico, invece a portarlo in moto ti accorgi che deve essere fatto di piombo e via più veloci della luce, ma con calma, ci appropinquiamo alla festifera locatio.

Lungo la strada che da Caserta ci portava verso San Martino sotto un sole torrido e con una temperatura dell’asfalto prossima ai novecento gradi, noi imperterriti motociclanti con il casco in testa ben allacciato, venivamo additati ad esempio da tutti quelli che passavano in moto, motorino o scooter rigorosamente senza casco….. Ad un certo punto ho addirittura pensato che ci stessero prendendo per il culo…..

Finalmente incontriamo la prima indicazione stradale del raduno e seguendola ci addentriamo verso il monte Mafariello, che con un nome del genere forse un po’ vergognandosi si è nascosto in mezzo agli altri monti, insomma dopo svariati chilometri di strade di montagna finalmente arriviamo e….

Il posto è splendido, un bosco spettacolare e tanti amici che ci accolgono alla grande, poi : la birra è fresca, le penne sono all’arrabbiata, le salsicce alla griglia, il tasso alcolico in salita, gli amici continuano ad arrivare, e non sto neanche a scriverne i nomi che tanto chi c’era lo sa.

Sul palco si cominciano ad alternare musicanti e ballerine pocovestite, in giro per la festa ci sono mozzarelle, soppressate, salumi tipici e alcolici inenarrabili.

Il grande Dragon presenta agli astanti la sua progenie…. Il Dragoncello, che con gli occhi attenti si guarda intorno e memorizza, così quando chiamerà il telefono azzurro potrà argomentare sulle motivazioni per cui vuole essere privato del contatto paterno…..

Intanto la festa infesta, (se la pazza impazza… la festa infesta), sul palco si esibisce un gruppo che fa r&r alla grandissima e i festaioli più, più che meno alticci (chissà perché con il buio crescono sempre di statura), tentano il ballo senza remore….

Poi le premiazioni, poi la spogliarellista, e poi….

Sono passate le due di notte da quasi un’ora, ricarico in moto il poeta e ripartiamo verso Roma, quando lungo la strada……..

Ma questa è un’altra storia………

Klaus

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