| Moto - Libertà - Legalità |
Un sogno divenuto realtà, ripercorrere il percorso inverso, passo dopo passo fino ad arrivare all’idea, al desiderio di realizzare qualcosa di unico. Ci siamo riusciti !
Nessuno slogan, nessun protagonismo se non quello chiamato Legalità. Per la prima volta il mondo del motociclismo si è unito per un ideale cosi forte, per un desiderio cosi ambito anche se dovrebbe rappresentare la normalità. NOI CI SIAMO ! Tantissimi motociclisti hanno risposto a questo appello e da ogni parte d’Italia hanno raggiunto Capaci. Siamo certi che tanti di voi avranno notato di come è facile remare contro, criticare, giudicare…ma le emozioni che siamo riusciti a regalare ai tantissimi amici venuti da tutt’Italia non hanno valore se non una immensa gioia. Avremmo potuto realizzare la manifestazione in un area più consona ma abbiamo scelto un terreno CONFISCATO proprio per testimoniare la voglia di LEGALITA’.… e proprio per questa voglia di legalità abbiamo rinunciato a salire in autostrada, per motivi di sicurezza le forze dell’ordine hanno ritenuto opportuno evitare il trasferimento sul posto e nonostante la nostra delusione abbiamo accettato proprio perchè crediamo nella legalità.
Ognuno di noi, ognuno di voi ha dato il massimo, il proprio impegno, la propria passione, vedere Don Luigi Ciotti, un prete che deve vivere sotto scorta, ringraziarci per quanto abbiamo fatto ci da veramente l’idea di ciò che siamo riusciti a fare.
I “ragazzi della scorta” hanno recepito il messaggio, NOI SIAMO CON VOI, siamo con tutte quelle persone che giorno dopo giorno, a prescindere se indossano una divisa oppure no, si battono per la LEGALITA’ Le aziende che gratuitamente hanno deciso di aiutarci mettendo a disposizione i loro prodotti ed il loro impegno ci dimostrano che anche nell’economia si può cambiare.
I Comuni , le Provincie che ci sono stati vicini testimoniano il desiderio di cambiamento anche nella pubblica amministrazione. Grazie a tutti i gruppi musicali che ci hanno regalato le loro canzoni, la loro musica le loro emozioni. Grazie a tutti i giornalisti che hanno voluto raccontare e che racconteranno di cosa quel mondo di motociclisti definiti da alcuni “brutti, sporchi e cattivi e un poco marziani” sanno fare. Grazie a tutti i motociclisti palermitani, a tutti i motociclisti siciliani e di tutta Italia che sono stati con noi.
Grazie a tutti i motociclisti che ci hanno appoggiato inviandoci messaggi di partecipazione e solidarietà. La scintilla è partita ed un grande fuoco di speranza si è acceso nel cuore di tutti noi…. mettiamoci quel coraggio e quella determinazione che appartiene a chi vive il nostro mondo fatto di semplice “motociclismo”… vi preghiamo di non mollare e di continuare tutti insieme per non dimenticare quel desiderio di LEGALITA’ che ci ha visto tutti uniti…. affinchè un giorno si possa dire abbiamo vinto!
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