Party
in Clubhouse - Liars Roma Ovvero il raduno vecchio stile! Quando si parla dei raduni in vecchio stile tutti i motociclisti che ne frequentano da anni sanno di cosa si sta parlando, ultimamente, diventati tutti troppo dispersivi o tutti troppo proiettati al guadagno facile, l’euro ha fatto tabula rasa anche li, lasciandoci tutti davanti a un calendario generale da spulciare con parsimonia e con non poco dispiacere, quando si sceglie l’uno o l’altro. fatta questa premessa, e visto che non sarei mancata per nulla al mondo, mi sposto con la moto il venerdi (che bello il tempo libero) mi allungo per l’Aquila dove Muskio tornerà dal lavoro la sera aspettando notizie di Ciccio aq., Ettore e Chiara con cui ci dobbiamo mettere d’accordo per Castel Madama il sabato Dopo il niente di fatto si parte noi due il pomeriggio non senza aver preparato io, due crostate, lui, aver preso non so un 5 chili di pecora, perché come si fa sempre noi poi , non si viaggia mai a mani vuote, e l’importante è dividere con gli amici il giorno dopo ( sempre ammesso che ci arrivino le cibarie) come se si fosse in famiglia, il pranzo e la compagnia. Ma del resto uno in famiglia dai Liars ci si sente lo stesso! Lla Sede , bella, tutta gialla e nera come i loro colori in mezzo al verde più assoluto ,ci ha accolto il primo pomeriggio, e noi dopo aver rosicchiato un posticino con la tenda ci siamo buttati in mezzo a tutti quei saluti di rito e a un caldo bestiale da ferragosto, piano piano sono cominciati ad arrivare tutti e anche se può sembrare ripetitivo dire i soliti a me fa piacere perché nei raduni in vecchio stile i soliti sono quelli dei POCHI MA BUONI! Oddio, pochi non è esatto, alla fine c’era talmente tanta gente che tra i saluti e gli abbracci la sera tardi ancora non avevo finito oltretutto visto che riavevo il mio GILET sono stata a dare spiegazioni per gran parte del tempo…. Beh!, allora largo alle cibarie!!! avevo adocchiato un bel paninazzo con prosciutto ma meschina me lo hanno soffiato da sotto il naso , bello grosso e succulento, mi sono dovuta accontentare e ne ho preso uno con la porchetta, e la pasta fredda???? E le salsicce? E la ciccia arrosto???? Alla fine quando i più erano svenuti o finiti, e che di gente finita assolutamente azzerata che vagava senza una meta dentro e fuori la sede boccheggiando e che ogni tanto veniva agguantata e costretta a bere un qualche cosa spaventoso ce n’era altroché (mamma che ridere sono stata mezz’ora a cercare di buttare un piatto ) e mentre Ciccio aq. Ballava una penosissima lapdance con il sottofondo di musica rock che non c’entra un fico, insieme a Ettore (che spettacolo sti due) hanno portato spaghetti aglio olio e peperoncino, insomma… hanno fatto fuori le crostate i cinque chili di pecora alle quattro e mezza del mattino (uffa…. Neanche un pezzettino me ne hanno lasciato sti cannibali)..in cambio mi hanno dato il tiramisù con la promessa che la prossima volta ne devo fare una decina.. niente di più bello che sentirsi apprezzati in cucina!!! E soprattutto sentirsi in mezzo agli amici, pensare che il raduno di settembre non si faccia più mi spiazza un po e fino all’ultimo non ci crederò, difficile trovare un’altra atmosfera così bella , dopotutto io spero che i Liars cambino idea, (e non solo io)… la mattina colazione e saluti di rito e la sensazione di benessere che lasciano sempre le cose belle quando finiscono un GRAZIE grandissimo a tutti i Liars un bel saluto alla romana un ‘ AVE NERONE sei e siete grandi. Didi |
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