5° Le poiane dell'appennino - M.C. Giotto Mi avevano detto che a questo motoraduno piove sempre e che fa freddo... mah! Qui c'è un sole e un cielo azzurro degno delle più belle giornate di primavera. Dopo aver fatto i miei soliti giretti mi ritrovo a inseguire un Antoguzzi-parafango che viaggia a tutta birra devo dire oltre il limite che neanche me ne rendo conto vista la giornata, dopo essere entrati ad Arezzo e usciti a Incisa Valdarno , abbiamo preso la direzione di Pontassieve fino ad arrivare a Vicchio, certo ci sono delle strade da queste parti meravigliose, e poi sto radunino non l'ho mai fatto ed è tutta una novità . Finalmente, eccoli stanno ancora montando il gazebo dell'entrata, e già scattano i saluti, mentre dalla cucina sta arrivando un profumino da svenire! Per il momento siamo in pochi, ma il nonno ci fa subito notare che "le moto vanno spostate dal prato" perché sicuramente sarà tutto pieno, cosa che poi si è rivelata esatta, sorrisi e pacche si sprecano , ci viene subito a salutare Cpt, Kirk. Che insieme a Billy sta organizzando la cucina e la distribuzione degli beveraggi.. certo si comincia bene, con il risotto al curry, la trippa, le costicciole , lo stufato di lonza, il vino i fagioli... mamma mia mi sento un po pesante... e dopo aver montato la tenda, c'è lo stravaccamento sulla copertina da picnic, cosa che Anto ha provato a fare, ma i soliti noti non hanno dato tregua, così dopo essere stato sfrattato ho approfittato io per fare le ninne sante....e dove poco tempo prima c'era una pace quasi da intervallo televisivo, mi sono svegliata al rumore di marmitte di varie moto , harleysti ma soprattutto Bmwisti, vero Veldblue??? Con la motina nuova nuova... TENERO! Tutto pulito, tutto profumato......dopo un po vagava senza meta colpito e affondato dal vino del nonno... a dire la verità non era il solo, nel pomeriggio a dare manbassa, sono arrivati Andreone, Nico, e Satanello (poker d'ossi come lo chiama la pin up), la Gaba in trasferta con Jorge e amici al seguito, la Belva e........ e tutto il circondario di motociclisti tra nordcentrosud. La sera , fino a tardi, mentre si sentiva la musica rock proveniente da dentro il capannone, accanto la fuoco Nico ha cercato di spiegare ai presenti il suo perfetto accento proveniente da Firenze Sud,... moooolto sud. Sono saltati fuori anche pasticcini di compleanno, due fratelli che si sono scambiati diversi "punti di vista"con il rischio di farlo nel posto sbagliato, l'inno di feltre immancabile, Gino e una cosa , forse grappa a prova di incendio, e tutte quelle persone di cui non ricordo i nomi, ma che conosco per la simpatia che esprimono ogni volta che mi vedono. La notte alla faccia della giornata di sole ha fatto un freddino non indifferente, le moto con la brina chiacciata sopra e io.. immancabile tremolante di freddo ogni volta mi chiedo ma chi me lo fa fare, perché faccio i raduni invernali e prego per addormentarmi almeno un po, sognando una doccia bollente, un lettuccio morbido , i mari del sud e un posto dove non fa mai freddo....... e il sole fa capolino ,un'altra giornata bellissima, dopo aver ricaricato la moto ci fermiamo a pranzo, (certe cucine sono una tentazione troppo forte per dei buongustai) perciò quello che non ho mangiato il primo giorno , lo mangio ora, al calare della palpebra scatta il riposino quotidiano sulla panchina di marmo del campetto, che mi è sembrata comodissima sotto il sole, e, dopo aver ripristinato ciò che resta di una motociclista, abbiamo cominciato con i saluti, ci siamo lasciati indietro grida festanti , musica , amici che rivedremo presto davanti a noi la strada, bella , con il sole, fatta fino ad Arezzo veloce, poi con la brillante idea di non farmi mai il raccordo di Roma in fila , ho sbagliato strada.... paesini,paesetti, stradelle mura, fratte, alberi, alberi alberi, cani gatti e mucche, qui ci sono già passata.... ufff sono stanca, un giorno di questi la moto mi manda a cagare...(in perfetto inglese) , ma mi sento felice, e un Grazie ancora.
Didi |
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