10° Spirito di...vino - Black Jackets Immancabile appuntamento invernale, il raduno degli amici Black Jackets ogni anno stupisce e …stordisce…! Stupisce vedere arrivare i soliti pullman di tedeschi dalla Germania, carichi di brindisi, risate, di buonumore Stupisce vedere come i BJ riescano sempre a creare anche con poco l’inconfondibile atmosfera da grande famiglia Stupisce vedere gli amici vicini e lontani ritrovarsi sotto ad un semplice tendone per scaldarsi a suon di birra, vin brulè e alcol… Stordisce perché….. serve davvero spiegarlo????? Siamo arrivati quando ancora oltre ai tedeschi e a Italo (ovvio!) eravamo davvero in pochi, ma abbiamo tenuto testa ugualmente… Diciamo che è inutile preservarsi il fegato ad un raduno come questo, per cui bisogna avvicinarsi al bancone con aria rassegnata al proprio destino alcolico. La vera devastazione è arrivata chiaramente il sabato, ma di quelle bastarde che ti prendono pian piano e soprattutto cominciano dal primo pomeriggio, di quelle insidiose che prima ti sembrano innocue e con la scusa del freddo trinki e trinki, poi lo stordimento e poi ti accorgi che l’alcool ti esce da tutti i pori… Adoro questo raduno!!!!! A suon di birra, di vino, di Pflume ( i bastardissimi mignon di liquore alla prugna!!!), di grolle e vin brulè la giornata di sabato è trascorsa tra un rutto e un brindisi e gli arrivi scaglionati di tutti gli amici da ogni dove…. e alla fine eccoci tutti riuniti: io e Jorges (senza + fegato), Italo, Lele da Terni, Gaia e Jp, Laura, Piercing, Enrico e Giorgio dei Minotauri,, Topper e Fiona, Lella e Perkeo, Hobbes, Lex, Sonika e i Masters con Piro, Andreone, Satanello, Niko e Riccardino, Rosy dei Disordinati, Tony Pinewood, Bruno e Nero degli Steel, più Padenghe con le stampelle e l’acqua minerale (la foto testimonia!!!) e la folta rappresentanza tedesca con i Neptuns, gli Orthenau, Wild Chicken, Friends of Twin, il mitico Otto degli Arrows di Bamberg, e altri di cui non ricordo il nome (troppo difficile capire il tedesco dopo una cert’ora….) Una nota speciale ovviamente a Tyson e Bimba che ci sono venuti a trovare con la loro bellissima piccola Yasmine (in anteprima un paio di foto del loro batuffolino!) E ovviamente… speriamo prenda dalla mamma (e che soprattutto non impari a ruttare come il paparino…) A metà serata un giovane gruppo di scatenati rockettari, gli Insidia, ha suonato con grinta e stile e ci ha fatto ballare a suon di Metallica, Ac/Dc, Timoria, Ligabue, Beach Boys e gli immancabili Steppenwolf. Un po’ di torta e di spumante per chi ha voluto festeggiare con me compleanno e un anno in più sulla capoccia (e uno in meno al fegatino), e un grazie soprattutto a chi lo spumante se le è preso in testa al posto che in gola… io mi sono accontentata di leccare la panna dal vassoio, dal coltello, dalle dita mie e… opsss!!! All’elenco dei beverini aggiungiamo un ottimo fragolino, più che graditissimo omaggio dei Black Jackets ad ogni gruppo e amico presente alla festa. Il freddo come al solito non ha spaventato gli intrepidi ripartiti in moto nel buio e nella nebbia, e nemmeno i collassati stesi ovunque a meditare… E fin quasi all’alba la festa è continuata… tra musica pesa dalle case….tra i temerari che ancora cercavano di schiacciare chiodi al famoso gioco del ceppo e del martello (+ le dita che partivano che i chiodi che miravano…)….tra i cori di ruttini e di chi già russava steso sul solito tavolo a caso (italoooooooooooo!) Il risveglio è arrivato, più o meno per tutti, in una grigia e umida mattinata, classicamente invernale e milanès… Ma a noi chi ci spaventa??? Tanto nel cuore il calore del falò ardeva ancora… o era il resto del vin brulè??? Ci vediamo il prossimo anno… e ne riparleremo! Gaba |