5° Pirate's Party - Pirates MK
23-24-25 Aprile 2004 - Novigrad - Croazia

Cronaca by Gnikka

Tip and Tricks

Per mangiare:
» Ristorante Tri Palme a Novigrad, vicino al raduno... Pesce a 15 euri a cranio e carnazza a 9 euri a cranio...
» Bistro Dali a Porec... Carnazza a 10 euri... e ne avanzate anche!!!

Per Dormire:
» Abbiamo pernottato a 10 euri a notte in appartamento con 2 camere e cucina da amici di Igor, presidentissimo dei Pirates MK; se andate a Novigrad mettetevi in contatto con loro!!

Non c’è due senza tre... Per il terzo anno eccoci qua in Croazia dagli amici Pirates.

Fino alla sera prima non eravamo sicuri di partire.. A dir la verità nemmeno l’anno scorso lo eravamo. Forse è per questo che ce lo godiamo davvero questo raduno: è una sorpresa piacevole dietro l’altra. Quindi..

Si parte!! Anzi partiamo.. Io, il Cini e il mio super suocero Roby (UFF!! La mamma-anna a casa con il mal di schiena) abbiamo fatto strada sotto un sole caldo per tutto il venerdì.

Nemmeno per un minuto ho avuto la certezza che rimanesse bel tempo tutto il we: dopo due anni con la pioggia, non mi sarei potuta illudere del contrario!! ;-)

Panetto in autostrada in compagnia di Davide, un “mantuan” simpatico col quale avremmo poi trascorso anche la serata a Cittanova.

Arrivo a metà pomeriggio al raduno... PER PRIMI!! Non era nemmeno pronto il GROG in ingresso: quella dolce bevanda a base di rhum e zucchero di canna che adoro.

Hanno scelto un posto splendido Igor &C.: un prato, appena falciato, in riva al mare. Niente biker kamp quest’anno, ma almeno un bagnetto è assicurato ‘sto giro!!

Birretta in centro paese con Manuel e veloce visita al ristorante di pesce per l’abbuffata serale. Messi giù i bagagli in appartamento..

APPARTAMENTO?!? Eh! Già.. Dopo la fantastica esperienza dell’anno scorso abbiamo deciso di ripetere il tutto.

Così... Cena di pesce, giretto al raduno e birra con i matti del gruppo Villesse. (MOTORI MOTORI MO-TO-RI)

Sabato.. Come al solito non ci siamo alzati presto e così per il terzo anno abbiamo saltato il giro in barca con il nostro amicone Mauro degli INDIANS.

Peccato... E talmente forte è stato il dispiacere che lo abbiamo dovuto soffocare a forza di Cvevapcici e raznici.

Niente giro a Pola, ma rientro a Novigrad e questo per colpa mia: l’asfalto croato mi terrorizza e girare in quei posti mi toglie tutto il piacere della guida.

Infatti al rientro mi sentivo una neo-patentata che guidava a passo d’uomo; e lo stoico del Roby sempre dietro di me per essere sicuro che non mi facessi male. Beh! Brutte sensazioni!!

Con la pancia stra-piena siamo tornati al raduno (finalmente un caldo sorso di grog) e, in sciallaggio massimo in riva al mare (ho dato noia a bestia al povero Roby), abbiamo assistito all’arrivo degli Steel Roses. Saranno state una quarantina di moto, tra gli italiani e i loro fratelli polacchi.

Ovviamente l’accoglienza dei Pirates è stata delle migliori. Era da tantissimo tempo che non li vedevo e quindi vi lascio immaginare il piacere con il quale ho salutato Padenghe, il Nero, Caino, Pasquale.

Giros...C’erano pure il Dalla (passeggero del Jerry), il Mato, Franchetti (la solita immondizia) e il Leo. Per non parlare degli Expirat, immancabili pure loro a questo raduno: li ho conosciuti lì.

La festa inizia... E qua entrano in scena anche Michela e Giovanni (Juan per gli amici): i miei due amici civili convinti dalla mia solita insistenza (...) a passare un we “alternativo” con noi.

Da come sono andate le cose mi sono resa conto che i passati alcolici di quei due vicentini hanno lasciato una grande esperienza alle spalle. Birroni da mezzo e intrugli infernali sono passati per le nostre gole con la scusa del freddo.. EH!Sì..

All’inizio della serata ha iniziato a diluviare: una bufera di acqua e vento. Questo ha fatto sì che si potesse stare tutti insieme vicini a chiacchierare e ridere di qualsiasi cosa.

Il ridere fa venire fame e così.. Grigliata di pesce da “panico” in un ristorantino a 200metri dalla festa. Giovanni un altro po’ e andava a baciare in bocca il cuoco!

Al raduno si sono succeduti diversi gruppi rock (meno male non in lingua originale: mi bastavano Dingus e Spada) e i padroni di casa sono stati sempre solleciti e gentili con tutti.

Quando il sonno ha avuto la meglio ce ne siamo andati a casa a scaldarci un pò. Va bene tutto, ma faceva veramente freddo: la povera Gabri è stata perfino male.

E così tra una chiacchiera e l’altra tra me e Michela (Juan era terrorizzato all’idea di dover dormire col Cini dopo averlo sentito russare dalla stanza vicino!!) si sono fatte le tre... YAUMHH! Buona notte..

Com’è che si arriva sempre ad una velocità impressionante alla domenica, ma la settimana lavorativa è sempre così lenta?!?

Mah! In ogni caso, con un sole splendido e un’arietta frizzante siamo passati a salutare i ragazzi e ringraziarli per... ESSERE COSI’!!!

Grazie mille “piratastri” e chissà che non ci dobbiate sopportare anche il prossimo anno!! ;-)

G.Nikka

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