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Master Run e 18° anniversario Masters of the Fist DAL
VANGELO SECONDO JOSHUA Come
è prassi in ogni manifestazione sportiva, arrivano gli ultras
(io, EMILIUS, WOLF, PIRATA) e via ke volano pietre, sedie, bottiglie,
scimmie in campo; con la conseguente invasione degli amici uligani,
…. cioè tutti in piedi sul bigliardino ad intonare cori
+ o - da stadio L’indomani, a dispetto delle previsioni ke prevedevano pioggie solo sul ns. raduno, fummo salutati da un sole caldo e splendente come ad invitarci a tuffarsi nel lago! Ci fu ki (tra cui O’Fotograf) accettò al volo tale invito e munito di costume, zoccoli ed asciugamano si dirigeva verso il lago non immaginando assolutamente cosa (non) lo aspettasse, tutti tornarono dopo 1/2h inventando le scuse + banali: tipo l’acqua era troppo fredda, il lago era agitato, non c’erano posti x piazzare gli ombrelloni… alcuni poi, convinti di essere in Scozia, affermavano addirittura di aver visto il mostro del lago, ma forse avevano semplicemente incrociato NOBELIX nella sua passeggiata mattutina. In realtà non si trattava di un comune lago o per lo meno l’uso dell’articolo era errato: non “il” ma “l’ “! infatti L’AGO non era altro ke un grandissimo Ago (lungo quasi 4 mt) di polistirolo sospeso con dei tiranti nel bosco, accanto ad 1 roulotte ke fungeva da lido con tanto di prezzario esposto x noleggiare ombrelloni, sdraio, acquasputers e pedalò Io x fortuna (ke pure m’ero portato il costume da casa) avevo capito ke si trattava di 1 skerzo quando la sera prima mi si avvicinò il Gumn mostrandomi tutto contento la foto dell’ago ke aveva scattato col suo supertecnologico cell. (e … dopo tutti a randellarlo) ma c’era ki quella stessa sera si era perso nel bosco xkè, desideroso di passare una seratina romantica con la sua tipa sulla riva dello stesso, nel seguire le indicazioni non si era accorto di essere passato sotto l’ago e continuava, continuava … continuava tipo orsetto della duracell…. Per
non parlare di ki come VEERTRAP ke nel partire da Roma aveva dimenticato
il costume e si fermava ad ogni autogrill pur di trovarne uno da acquistare Passeggiatina x l’affollatissimo corso del bellissimo borgo medievale con alcuni bikers (zia NANA, o’FOTOGRAF e PIRATA su tutti) a fare incetta di souvenirs, tra gli sguardi incuriositi dei civili finchè non incontriamo 1 coppia di freski sposi alle prese col loro servizio fotografico; il loro fotografo c’invita a posare e noi accettiamo; dopo poki metri altra coppia di sposi … stessa storia…. 3a coppia di sposi …. altre pose….. in prossimità della piazza principale incontriamo la 4a coppia di sposi e stavolta siamo noi a proporre di deliziare il loro giorno + bello con le ns. brutte facce... e gli sposi, un po’ intimoriti accettano.
Pensammo così ke farci pagare x il ns. apporto foto(poco)igienico non sarebbe stata un’idea malvagia, cosikkè incontrammo la 5a coppia di sposi ma non ci cagarono nemmanco di striscio ! (ma in questo beep di paese tutti a sposarsi ? ma non hanno nient’altro di mejo da fare? Eppoi se la quantità dei giovani è bassa ed il numero dei matrimoni è così alta, quanti divorzi al mese ci sono ? ) Passeggiando passegiando arrivammo al museo delle torture e trattiamo a lungo uno sconto comitiva; eravamo 1 40ina ma nemmanco di 1 euro vollero scendere (8 € a cranio il ticket) ci fu o’fotografo ke contrattò il mio sconto al 50% poikè la mia visuale era dimezzata …. nulla da fare! Alkè noto un cartello con su scritto “sconto per Mil. e Rag.” E faccio notare alla biyettaia ke io sono un ragioniere … ma la tipa incocciava peggio di una mula affetta dall’alzaimer .
Boicottiamo il museo e ci dirigiamo presso la piazza successiva sostando
semi sdraiati su una gradinata ove vi era una tipa ke suonava l’arpa;
nonappena arriviamo lei smette di suonare.
Dopo pranzo e dopo la partenza del giro turistico pomeridiano, iniziarono ad arrivare il resto dei netbikers dalla lombardia e dal triveneto ed ci fu quindi il solito susseguirsi di saluti, baci, abbracci, brindisi, presentazioni, doppie presentazioni x i + smemorati ecc… alkè mi prende la stankità e mi stendo in tenda x il riposino pomeridiano (18.30). mentre cerco di dormire si susseguono una seria di eventi ke hanno dell’incredile: nel ritorno del giro turistico un biker nel fare sgommate sul brecciolo fuori la recinzione del rad1, perde il controllo della sua moto e cade fratturandosi una gamba, prontamente il TRAIN si trasforma in crocerossina e presta i primi soccorsi al tipo; fortunatamente x quest’ultimo non si rese necessaria la respirazione bocca a bocca. |