2° Memorial Spadino
By Luigi - VMOA Italy Chapter

Il VMOA Chapter Italia, ha voluto partecipare alla commemorazione di Pierlucio Tinazzi detto "Spadino". Alle 10.00 i Vmaxers che hanno raccolto l'invito, in gruppo, sono partiti da Milano, diretti verso Morgex; luogo del ritrovo generale. 

Vista l'ora d'arrivo e considerando che anche i Vmaxers mangiano, si sono infilati in una trattoria del luogo, e a Polenta alla Valdostana, Crespelle alla Fontina, Salamella in umido, lardo, coppa, salame ecc.. hanno così riempito il pancino

Ma l'uomo, non è di sola carne, ha pure uno spirito e lo spirito è stato adeguatamente riempito dal forte piacere provato, nel poter osservare chi entrava e usciva dalla trattoria, soffermarsi ad ammirare bellissime V-Max schierate davanti al locale. 

E si, perché se una V-Max si fa notare, più V-Max, tutte assieme tolgono letteralmente il respiro. Alle 14.00 con lo stomaco e il cuore sazi, si è così raggiunto il luogo dell'incontro. 
La piazza principale di Morgex, per quanto grande, a malapena riusciva a contenere tutti i partecipanti. 

E' stata un'emozione vera, poter vedere motociclisti a cavallo di moto custom, sportive, naked, stradali, enduro. tutti riuniti assieme, con un unico obiettivo, ricordare con la propria presenza un motociclista; un ragazzo come loro, che ha avuto il coraggio di sacrificare la propria vita, per salvarne altre. 

Scortati dalle forze dell'ordine, che per l'occasione hanno bloccato il traffico, in corteo, tutti i presenti sono partiti per Coumayeur, per raggiungere l'ingresso del traforo, dove nel 1999 è stata deposta la lapide in ricordo di "Spadino". 

Un serpentone unico di motociclisti, si è così snodato da Morgex, lungo i 5 Km. che separano il comune da Courmayeur. Che spettacolo! Giunti all'imbocco del tunnel, Riccardo Forte, il presidente del Coordinamento Motociclisti (Associazione Italiana per la tutela dei diritti dei motociclisti, libera da ogni forma di assoggettamento politico) ha preso la parola, ricordando la figura di P.L. Tinazzi e il suo gesto. Davanti alla lapide commemorativa sono quindi state deposte delle corone e i fiori che i motociclisti hanno portato. 

Finita la cerimonia, il gruppetto di Vmaxers ha ripreso la strada del ritorno. Percorrere la bella statale, tutte curve, salite e discese tra una piega e l'altra, ha messo a dura prova l'abilità dei piloti; mentre le partenze fulminanti ai semafori, i motori delle splendide cavalcature. 

Il doversi salutare per rientrare alle proprie abitazioni è sempre il momento meno piacevole di una bella giornata passata in compagnia di amici; ma induce a preparare i cuori per la prossima uscita di gruppo. 

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