Agosto 2001 : Da Roma a Montecarlo

di Tatankaiotanka

Era finalmente il 17 agosto ed eravamo pronti per intraprendere l'ennesimo viaggio, questa volta era diverso ci aspettava un appuntamento speciale.

Ore 09.00 del 17 agosto partiamo in sella, da Roma, ai nostri cavalli meccanici.... la foto di gruppo da dx a sx la mia donna Vooheheve, io Tatankaiotanka, mio cugino Fester e la sua donna Farinella.

Dopo 200 metri ecco la prima sosta una bella bevuta al bar per inaugurare bene il viaggio, una sigaretta e ci riproviamo destinazione Val Nerina per l'appuntamento con il "raffting".

Tra un vortice ed un altro riusciamo a superare indenni la prima prova...ma ce ne aspettavano di altre.

La pioggia per i primi due giorni non ci ha lasciato un attimo ma noi imperterriti continuiamo verso la nostra meta.

Eccoci sulla riviera adriatica e su dopo Pesaro Rimini arriviamo a Ravenna....cosa ci sarà di tanto bello? Al momento del nostro arrivo veramente nulla a parte le zanzare grosse come elicotteri. Due notti da incubo all'interno delle tende che svolazzavano di qua e di là, sempre per le zanzare...c'hanno gonfiato!! La cosa positiva era la cucina...certe "magnate" in un agriturismo.

Comunque l'altro grosso ostacolo sono state le code....sulle strade? No a Mirabilandia 'mazza la gente comunque "'a tigna" c'ha fatto continuare.

Da Ravenna abbiamo iniziato a salire e a ripassare dall'altra parte dello stivale fermandoci a Peschiera del Garda.....che ci sarà? Gardaland tanto ormai eravamo in ballo ed abbiamo ballato anche lì, ringraziando il cielo prima perchè intanto aveva smesso di piovere e poi perchè anche lì file su file....ma abbiamo superato anche questo ostacolo.

Intanto i chilometri si accumulavano e l'adrenalina anche, tutto era pronto ormai mancava poco. La sera del 22 eccoci alla nostra meta Veglio Pistolesa in provincia di Biella.

Arriviamo nel primo pomeriggio e lo spettacolo che ci appare davanti è colossale eccolo lì, lo potete vedere fotografato dietro me la la mia donna, immenso nei sui 170 metri di altezza "colossus" ci guardava e Noi lì piccoli piccoli stavamo a bocca aperta.

Ci facciamo un bagno "rinfrescante" in un ruscello adiacente alla baida dove abbiamo poi pernottato...pe' modo de' dì perchè tra vino e birra è stato veramente poco il tempo per chiudere gi occhi.

Eccoci alla mattina del 23 un'occhiata al ponte che in cuor nostro speravamo fosse caduto, ma 'gnente, era ancora lì. Poi arrivarono le 14.00 l'ora "icchese" eravamo solo Noi, noi e il vuoto che avevamo sotto....tre, due, uno bungee................e via prima io poi fester e poi la mia dolce metà.

Un salto nel vuoto giù per 152 metri di caduta libera verso la terra che inesorabilmente si avvicinava. FANTASTICO!

Ragazzi...da provare, l'adrenalina " a dumila". Un attimo e via verso il vuoto!!!!!!!!

Verso le 16.00 siamo ripartiti con le nostre moto sempre cariche all'inverosimile, ormai non c'era nulla che potesse riempire quel vuoto che ci aveva lasciato il SALTO, tutto il resto era normale, anche risalire sulle moto e dirigerci verso Genova, poi Montecarlo, poi scendendo Portofino e giù verso Roma per tornare a casa.

Già a casa, dopo dieci giorni 2500 chilometri tanti bikers incrociati e salutati altrettanti incontrati e conosciuti, birra pioggia ed asfalto, ma era tutto relativo la nostra mente era rimasta lì a quell'attimo in cui ti stacchi dalla pedana e vai verso il nulla più assoluto, solo tu e l'aria che ti attraversa i capelli e ti fischia nelle orecchie con un suono cupo mentre VOLI, nessun altro rumore nessuna altro suono.

Ora siamo qui a prepararci per questa estate, tra i vari raduni e le serate in birreria, con le sole voglie di cavalcare i nostri cavalli metallici di stare con le nostre ragazze e di riprovarci con un altro SALTO sempre più in alto.

Con l'augurio di incontrarci "on the road" un saluto a tutti da Tatankaiotanka, Vooheheve, Fester e Farinella

Tatankaiotanka