di Tatankaiotanka
Era
finalmente il 17 agosto ed eravamo pronti per intraprendere l'ennesimo
viaggio, questa volta era diverso ci aspettava un appuntamento
speciale.
Ore
09.00 del 17 agosto partiamo in sella, da Roma, ai nostri cavalli
meccanici.... la foto di gruppo da dx a sx la mia donna Vooheheve,
io Tatankaiotanka, mio cugino Fester
e la sua donna Farinella.
Dopo
200 metri ecco la prima sosta una bella bevuta al bar per inaugurare
bene il viaggio, una sigaretta e ci riproviamo destinazione Val
Nerina per l'appuntamento con il "raffting".
Tra
un vortice ed un altro riusciamo a superare indenni la prima prova...ma
ce ne aspettavano di altre.
La
pioggia per i primi due giorni non ci ha lasciato un attimo ma
noi imperterriti continuiamo verso la nostra meta.
Eccoci
sulla riviera adriatica e su dopo
Pesaro Rimini arriviamo a Ravenna....cosa
ci sarà di tanto bello? Al momento del nostro arrivo veramente
nulla a parte le zanzare grosse come elicotteri. Due notti da
incubo all'interno delle tende che svolazzavano di qua e di là,
sempre per le zanzare...c'hanno gonfiato!! La cosa positiva era
la cucina...certe "magnate" in un agriturismo.
Comunque
l'altro grosso ostacolo sono state le code....sulle strade? No
a Mirabilandia 'mazza la gente comunque "'a tigna" c'ha
fatto continuare.
Da
Ravenna abbiamo iniziato a salire
e a ripassare dall'altra parte dello stivale fermandoci a Peschiera
del Garda.....che ci sarà? Gardaland tanto ormai
eravamo in ballo ed abbiamo ballato anche lì, ringraziando
il cielo prima perchè intanto aveva smesso di piovere e
poi perchè anche lì file su file....ma abbiamo superato
anche questo ostacolo.
Intanto
i chilometri si accumulavano e l'adrenalina anche, tutto era pronto
ormai mancava poco. La sera del 22 eccoci alla nostra meta Veglio
Pistolesa in provincia di Biella.
Arriviamo
nel primo pomeriggio e lo spettacolo che ci appare davanti è
colossale eccolo lì, lo potete vedere fotografato dietro
me la la mia donna, immenso nei sui 170 metri di altezza "colossus"
ci guardava e Noi lì piccoli piccoli stavamo a bocca aperta.
Ci
facciamo un bagno "rinfrescante" in un ruscello adiacente
alla baida dove abbiamo poi pernottato...pe' modo de' dì
perchè tra vino e birra è stato veramente poco il
tempo per chiudere gi occhi.
Eccoci
alla mattina del 23 un'occhiata al ponte che in cuor nostro speravamo
fosse caduto, ma 'gnente, era ancora lì. Poi arrivarono
le 14.00 l'ora "icchese" eravamo solo Noi, noi e il
vuoto che avevamo sotto....tre, due, uno bungee................e
via prima io poi fester e poi la mia dolce metà.
Un salto nel vuoto giù per 152 metri
di caduta libera verso la terra che inesorabilmente si avvicinava.
FANTASTICO!
Ragazzi...da
provare, l'adrenalina " a dumila". Un attimo e via verso
il vuoto!!!!!!!!
Verso
le 16.00 siamo ripartiti con le nostre moto sempre cariche all'inverosimile,
ormai non c'era nulla che potesse riempire quel vuoto che ci aveva
lasciato il SALTO, tutto il resto era normale, anche risalire
sulle moto e dirigerci verso Genova,
poi Montecarlo, poi scendendo Portofino
e giù verso Roma per tornare
a casa.
Già
a casa, dopo dieci giorni 2500 chilometri
tanti bikers incrociati e salutati altrettanti incontrati e conosciuti,
birra pioggia ed asfalto, ma era tutto relativo la nostra mente
era rimasta lì a quell'attimo in cui ti stacchi dalla pedana
e vai verso il nulla più assoluto, solo tu e l'aria che
ti attraversa i capelli e ti fischia nelle orecchie con un suono
cupo mentre VOLI, nessun altro rumore nessuna altro suono.
Ora
siamo qui a prepararci per questa estate, tra i vari raduni e
le serate in birreria, con le sole voglie di cavalcare i nostri
cavalli metallici di stare con le nostre ragazze e di riprovarci
con un altro SALTO sempre più in alto.
Con
l'augurio di incontrarci "on the road" un saluto a tutti
da Tatankaiotanka, Vooheheve, Fester e Farinella
Tatankaiotanka