di Birra
...OVVERO CRONACA DI 3250 KM
DI PIOGGIA!(DI QUELLA INCAZZATA PERO',SE NO NON VALE)
Anche per quest'anno Io&Katia&Insetto
Scoppiettante siamo riusciti a portare a termine il nostro viaggio
attraverso l'Europa on the road. Purtroppo il tempo non e' stato
dei migliori... a dir la verita' e' stato proprio pessimo!
Gia' dal primo giorno (1 agosto),
appena passato il confine Italia-Austria, ha cominciato a piovere.
Cosė la prima tappa, Innsbruck,
decidiamo di saltarla e tirare dritto fino a Munchen
(Monaco se vi piace di pių) sperando in condizioni climatiche
piu' favorevoli per piantare una tenda. E cosė e' stato: arrivati
a Monaco il tempo era sempre un po' incazzato ma perlomeno non
pioveva.
Raggiungiamo
cosė il camping Thalkirchen
e ci sistemiamo vicino ad un gruppo di Bikers di Piacenza simpaticissimi.
Poi dopo di noi arrivano altri
ragazzi di Napoli sempre in moto che scopriamo diretti a Capo
Nord (!).
Sempre qui a Monaco
comincia anche la prima manutenzione alla moto, indovinate un
po'... mi si rompe il filo delle DOUBLE-FIRE (che palle!). Fortunatamente
mi ero premunito di filo di ricambio in previsione della rottura
(poi uno dice che le sfighe se le attira) che ho prontamente
sostituito grazie anche al prezioso aiuto di Massimiliano
(il motociclista di Napoli).
Il
giorno dopo ci raggiungono Emilio&Milly&BMW che decidono
sul posto di farci compagnia fino a Norimberga.
Cosė partiamo per Nurnberg
col cielo sempre incazzato.
Campeggiamo un po' piu' a Nord,
a Erlangen.
E qua ricomincia a piovere ma
almeno abbiamo le tende gia' montate. Sosta anche qua un paio
di giorni, giusto il tempo per dare una sbirciatina al centro
storico di Norimberga e mangiare una fetta di cocomero giallo(!).
Si riparte sempre verso Nord.
A Wurzburg
i nostri amici con l' R80 ci lasciano per percorrere la Romantische
Strasse che ridiscende a Sud fino a Fussen.
Siamo
di nuovo soli contro il maltempo. Infatti raggiungiamo il temporale
che ci aveva sorpassati il giorno prima a Erlangen,
e decidiamo di fare la stessa strada (che ti venga la rogna!!)
fino a Bonn, dove ormai fiaccati
dal viaggio assai umido, decidiamo di farci una sosta in un
Garni-Hotel. Passiamo cosė
un giorno nella citta' di Beethoven.
Seconda manutenzione alla moto:
saltato il fusibile dei fari anteriori. Cosė in pieno centro
a Bonn mi metto a smontare i fari
per scoprire il perche' del fusibile rotto, e mi accorgo che
quello di destra ha il positivo staccato che sballonzola, mettendo
di tanto in tanto in corto verso massa. Lo
isolo con un adesivo di Lupo Alberto.
L'indomanimattina si parte per
l'Olanda finalmente. E chi ti ritrovo
appena lasciata la citta'?!
Ma il mio inseparabile compagno
di viaggio: il mal tempo! Reindossiamo per l'ennesima volta
le tute antipioggia e procediamo abbastanza a rilento per la
scarsa visibilita' verso il confine. Incontriamo lungo la strada
dei Bikers olandesi che ci propongono l'affarone: Amici!!! Ararararr...scambio
giubbotto di jeans fradicio con tuta antiacqua!! Incredibile!
Ci
facciamo una risata (ho notato che il loro sorriso era un po'
piu' amaro del nostro) e raggiungiamo finalmente Utrecht.
Mancano solo 40 Km da Amsterdam
ma dopo 6 ore di pioggia battente non ce la facevamo piu'. Troviamo
cosė un Hotel (il primo che capita va bene ci ripetiamo) e finiamo
cosė in un 4 stelle (aiuto qui ci pelano!).
Immaginate la scena: Hotel di
lusso con la moquette anche sulla tazza del cesso e noi che
ci presentiamo alla Reception con le tute grondanti di acqua,
gli stivali che fanno cik-ciak e il casco in testa che all'atto
della firma sulla ricevuta scarica l'acqua rimasta sopra la
visiera sul bancone in mogano rarissimo!
Cosė ci fiondiamo subito nella
nostra suite che ci costa come 10 notti di campeggio, ma d'altra
parte era da incoscienti proseguire.
Ci mettiamo ad asciugare col
phon, scarponi, calze, caschi, cartine stradali finche' non
sopraggiunge il coma piu' totale.
Sveglia!! Dai che Amsterdam
ci aspetta!!(PS: e poi dopo le 10 qua scatta la 75.000 di sovrattassa
per la camera!! Via, via!).
Carichiamo
la roba sulla moto e partiamo per affrontare una tappettina
da 40 Km. Il tempo com'e'?! Ovvio che il sole non si vuol proprio
far vedere ma almeno non piove piu'. Arrivati ad Amsterdam,
seguiamo le indicazioni per il camping
Zeeburg che si trova in prossimita' del centro, sul lato
Est della citta' e ad appena 2 metri sul livello del mare.
Con grande sorpresa ci ritroviamo
con i Bikers di Piacenza (incontrati a Monaco), che stanno smontando
per tornare a Sud in tempo per l'Eclisse dell' 11 agosto. Anche
loro sono delusi per il cattivo tempo che non gli ha permesso
di visitare la citta' molto bene. Ci salutiamo e montiamo la
nostra tenda sulla piazzola lasciata asciutta dalla loro.
E cosė dopo un Hotel di lusso
ci ritroviamo in un campeggio in compagnia di tacchini, galline
e capre che gironzolano per le tende!
Poco male, montiamo in sella
e ci dirigiamo subito verso il centro storico per dare anche
noi un morso a questa strana citta', fatta di mulini a vento,
biciclette, ponti levatoi, genti di tutte le razze e perche'
non dirlo anche di Coffeeshops...
Piove, governo
ladro! Giusto il tempo per una passeggiata lungo la via principale,
una Heineken (che qua ha tutto un'altro sapore) e per scrivervi
le cartoline.
Il mattino seguente, decidiamo
a malicuore, di tornare anche noi a Sud per vedere l'eclisse
a Monaco, tanto il tempo non ci da tregua, quindi e'
inutile lottare contro i "mulini a vento"!
In marcia! Ci rimettiamo on the
road con la bandiera olandese montata sul retro e dopo 8 ore
di pioggia alternata a sole arriviamo ad Erlangen
(Nord Norimberga) dove ritroviamo il campeggio dell'andata.
Dormiamo
una notte e ripartiamo per Monaco
dove ci godiamo l'evento di fine millennio: L'eclisse totale...
Uno sssspettacolo!
Facciamo sosta per due notti
e poi ormai col muschio sulle spalle e i licheni sulle ginocchia
decidiamo di porre fine all'avventura tornando in Italia
(ovviamente sempre con le tute antipioggia addosso!).
Comunque ora che mi sono ripreso
dallo stress e dall'umidita' ripartirei subito.
Alla prossima!
Birra e Katia