Agosto 2001: Dalla Puglia all'Emilia Romagna
di El_Cini

Sono a Trani, in provincia di Bari, in sosta dopo il raduno dei Grifoni, ospite da ormai 4 giorni ,a Casa di Aurelio, un caro amico che ho conosciuto in Messico... e si sa che l'ospite dopo tre giorni... puzza! (anche se in realta' puzzavo molto di piu' in Sicilia visto che abbiamo fatto 3 giorni con 40 gradi e senza doccia)

Mi chiedo... come posso fare per tornare al nord senza fare nemmeno 100 metri di Autostrada???? Guardo la cartina e... ma si... SI... PUO'... FARE!!!! come diceva il mitico doctor frankestein in Frankestein junior...

Ormai sono le 12.15 ed e' ora di partire... saluto Francesca e la ringrazio del CD che mi ha masterizzato, faccio le ultime verifiche alla moto, do un occhio alla cartina...

Okappa... via! prendo la SS 16 bis in direzione Foggia fino a Cerignola; passo il paese e prendo una straduncola che mi porta attraverso le campagne pugliesi costeggiando l'autostrada fino al paese di Candela dove, data l'inesistenza di altre strade, prendo mio malgrado l'autostrada per una quindicina di chilometri fino a Benevento

Sull'autostrada vengo attorniato da un sacco di camion di pomodori... mmmmh che buoni penso... quasi quasi faccio 'l'assalto al camion' e conquisto una cassa per il viaggio....

Esco e proseguo sulla tangenziale che raccorda l'autostrada a Benevento attraversando la citta' e, attraverso la SS372, arrivo fino a Caianello (bagnato perche' intanto mi sono beccato un breve temporale).

Da Caianello proseguo fino a Cassino sulla SS6, imbocco lo svincolo e prendo la SS509 che mi porta fino ad Avezzano.

Anche qui decido di prendere 5 km di autostrada per saltare possibili ingorghi e perdite di tempo.

Esco e imbocco la SS578 che attraverso la bellissima valle del Salto mi porta fino a Rieti e poi fino a Terni.

Paesaggi bellissimi mi circondano, la temperatura e' sempre stabile sui 28 gradi quando prima di Rieti scende bruscamente.

Un temporale violentissimo mi sovrasta ma deciso lo stesso di proseguire senza fermarmi.... freddo, freddissimo ma gia' in lontananza vedo la luce del sole... passo Terni, attraverso il centro del paese pensando a quando qualche mese prima vi passai al ritorno dal raduno dei Runners e da quello dei Bue Apis; penso che allora non ero solo, eravamo un bel gruppetto di moto e di amici... imbocco la E45; ormai sono asciutto ma sono un po' stanco. 

Sono le 17.20 e non mi sono mai fermato... ho gia' percorso 480 km... media ottima considerato le strade normali... ma in autostrada sarebbe stato forse peggio visti gli ingorghi per i rientri dalle ferie.

Mi fermo in un oasi tamoil e mangio un panino mentre mi sdraio su una panca. telefono ai fratelli che gia' sono al raduno degli Street Diamonds a Campotto, in provincia di Ferrara, e li saluto dandomi appuntamento per la sera. 

Conosco una coppia di motociclisti di Torino che rientravano dalle loro ferie... mamma mia , stravolti anche loro con 400 km sulle spalle... beviamo un po' d'acqua (la migliore bevanda per viaggiare!!) e scambiamo quattro chiacchiere...

Dopo circa 40 minuti riparto, faccio il pieno e via... 

La moto a questo punto sembra andare da sola, sono in uno stato di trance, sto ripensando a tutte le esperienze dei giorni precedenti... ai chilometri e agli amici, ai posti che non avevo mai visto... all'emozione di toccare la lava dell'Etna ancora tiepida... a un cruccio che mi porto dentro ormai da qualche giorno per una cosa che difficilmente riusciro' a superare.

Mentre penso a tutto questo il contachilometri non si stacca mai dai 170... e infatti in meno di due ore raggiungo Ravenna e la fine della e45, svolto per Ferrara e mi dirigo verso Argenta sulla SS16, dove, sono sicuro, trovero' delle facce amiche ad attendermi. 

Non ho ancora finito di fantasticare con la mente... continuo a pensare... un po' come emiliano e infatti mi vengono spesso in mente le sue parole: 'in moto non si puo' fare altro che pensare'... 

Raggiungo Argenta e mi fermo un attimo a riposare gli occhi... ormai sono le 20.00, e' quasi buio (le giornate si sono molto accorciate) e non riesco a vedere niente dalla visiera pena di mosche e zanzare.....

il clima e' cambiato bruscamente negli ultimi 600km, dal caldo secco al tiepido umido e intanto inizio a sudare.... 

In paese trovo un gruppo di bikers che mi indicano la strada.. e proseguo verso Campotto sulla SP38.

Ecco... a destra, dalla strada vedo il parco, poi lo striscione del raduno.... svolto e arrivo all'entrata... sono arrivato!

Sono passate 8 ore e 890 km passate tra statali e viadotti stupendi; mi sento bene... sono al Motoduck

El Cini